Il protocollo CAN (controller area network) è un bus seriale di comunicazione digitale di tipo “broadcast”. Esso permette il controllo real-time distribuito con un livello di sicurezza molto elevato. E‟ stato introdotto dalla Bosch nei primi anni 80 per applicazioni automobilistiche, per consentire cioè la comunicazione fra i dispositivi elettronici intelligenti montati su un autoveicolo, ma si è diffuso ormai in molti settori dell‟industria.
Oggi ci troviamo già nella situazione in cui ogni operazione compiuta dal conducente, si tramuta in segnali elettrici elaborati da uno o più calcolatori, che provvederanno alla giusta attuazione del comando. Ci troviamo quindi di fronte all’esigenza di una grande affidabilità ed una grande velocità nel gestire i dati con un bus come il CAN.
Il cavo aveva quindi come caratteristiche prinicipali doti di grande resistenza, ad esempio una temperatura di esercizio superiore ai 120°C per oltre 3000 h. Inoltre essendo stato realizzato con materiali provenienti dalla lunga esperienza nell’ambito dei cavi destinati al mondo della macchina utensile, presentava raggi di curvatura ed ingombri idonei per il layout complesso dei mezzi più grandi prodotti dalla IVECO quali lo Stralis. A questo si affiancavano carattestiche elettriche del cavo tali da garantire senza alterazioni la qualità del segnale.